lunedì 16 maggio 2011

Tenere alta la guardia sulle irregolarità nel voto

In queste ore stanno arrivando segnalazioni su irregolarità nelle procedure di voto. Un elettore mi ha informato che, quando si è recato al seggio, gli è stata fornita una matita non indelebile, come invece previsto per legge: si è accorto della cosa, lo ha fatto presente alla presidente di seggio e insieme hanno verificato con una prova che il segno si cancellava.
Non essendo possibile metterlo a verbale, l’elettore ha chiamato il brigadiere dei CC in servizio presso il seggio, a cui la presidente ha fatto presente che la matita si cancellava. A questo punto l’elettore ha chiamato l'Ufficio Elettorale che a sua volta ha indicato di contattare l'Aula Consiliare da cui, telefonicamente, è stato detto alla presidente di mettere a verbale l'accaduto.
Rientrando, una ragazza del seggio ha detto di essere stata chiamata dal Comune e che nulla andava messo a verbale in quanto le matite per loro erano regolari, essendo state fornite e ritenute idonee per il voto elettorale.
A una parente dell’elettore è addirittura capitata una matita con la parte superiore munita di gomma ma quasi non più visibile.
L’elettore ha giustamente denunciato l’accaduto, tutti quanti coloro che si trovano in una situazione simile dovrebbero adottare lo stesso comportamento, insistendo affinché ogni possibile irregolarità sia denunciata, messa a verbale e verificata. Non accontentatevi di giustificazioni sommarie o di presunte richieste di silenzio su quanto accade. La situazione è molto tesa, è necessario che le procedure di voto si svolgano in piena trasparenza e nel rispetto delle norme, al fine di tutelare e salvaguardare il diritto al voto e la stessa democrazia.

3 commenti:

  1. e adesso quindi che si fa? -Fed-

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  2. E' successo anche a me, non ho avuto l'accortezza di farlo presente,mi auguro che il mio voto sia rimasto "originale". Ho notato anche che nessuno controllava se avevi il cellulare, sono entrata con la borsa senza nessuna raccomandazione degli scrutinatori.Altra cosa strana..di fronte all'entrata del seggio stazionava un'auto con la scritta "vota Di Giorgi", credevo fosse vietato!

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  3. Era vietato, alle auto che promuovevano la mia candidatura avevo dato mandato di fermarsi a 200 metri dai seggi, cosa che hanno fatto. Infatti una rappresentante di lista mi ha confidato di aver chiesto l'accertamento della distanza, e le forze dell'ordine hanno confermato la regolarità. Ma la legge, che dovrebbe essere uguale per tutti, per qualcuno è più uguale di altri...

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