domenica 8 maggio 2011

Restyling del lungomare e recupero delle attrattive del territorio per rilanciare il turismo rispettando l'ambiente

In una fase di crisi economica come quella attuale che Latina sta subendo in maniera decisamente superiore al resto d'Italia, con la chiusura di numerose aziende e la perdita di posti di lavoro, è necessario puntare sulle risorse del territorio che non possono essere dislocate altrove, a cominciare dal mare. Le potenzialità turistiche di Latina sono evidenti, ma non sono mai state sfruttate. La precedente amministrazione ci ha parlato di riqualificazione della Marina di Latina ma si è limitata a un Concorso di Idee, che ha lasciato solo progetti su carta e nulla di realizzato. La città non offre una ricettività all’altezza, il litorale è poco curato, spesso in condizioni di degrado, mancano servizi, iniziative e programmi in grado di costituire un’attrattiva sia nel periodo estivo, sia nel resto dell’anno.
Il rilancio del lido passa per un radicale restyling della zona tra Capoportiere e Foce Verde, in collaborazione coi privati, adottando soluzioni che permettano alla cittadinanza di vivere pienamente il lungomare. Penso prima di tutto a un rifacimento della passeggiata, visto che l'attuale marciapiede è stretto e dissestato. Inoltre si dovrà immaginare una pedonalizzazione, con conseguente trasferimento del traffico principale su via Massari, la cosiddetta “Litoranea bis”,  per un potenziamento dei collegamenti del lungomare con le principali arterie viarie esistenti e con i principali centri urbani, nonché con il sistema dei Monti Lepini grazie alla Mare-Monti. Può essere inoltre realizzata una pista ciclabile tra Capoportiere e Foce Verde, completando l'attuale tracciato su via del Lido che si inserisca in un sistema di ciclabili cittadino, mentre sul lato sinistro si può sperimentare la chiusura al traffico veicolare, con navette ecocompatibili e la possibilità di transito per bici e pedoni. Sempre nella zona sinistra va attuato un provvedimento di recupero ambientale della fascia dunale, vero e proprio patrimonio della città insieme alla macchia mediterranea e alla zona lacustre. Sono queste le basi per una definitiva riqualificazione del lido, a cui si dovrà affiancare una programmazione estiva di eventi, e il recupero di altre importanti attrattive del territorio di Latina, come l’Astura e il comprensorio di Le Ferriere, in cui vi sono la Cartiera, Satricum, La casa di Santa Maria Goretti e il Borgo Medievale di Montello. Questi sono gli elementi di rilancio del turismo nel rispetto dell’ambiente.

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