mercoledì 18 maggio 2011

Tante attestazioni di stima per scrivere insieme una storia nuova

Al di là del riconteggio dei voti in corso, le circa trecento preferenze con cui mi avete testimoniato la vostra fiducia, unite alle tante attestazioni di stima ricevute da chi non poteva votarmi perché residente altrove, da chi ha compiuto un'altra scelta sulla scheda pur rammaricandosi di non poter esprimere due consensi, e anche da altri candidati con cui abbiamo condiviso questa esperienza, mi riempiono d'orgoglio e di responsabilità e per questo mi spingono a cominciare a scrivere insieme da subito una storia nuova. C'è già un appuntamento da seguire, quello dei referendum: il 12 e 13 giugno saremo chiamati a votare per il nostro futuro, sull'acqua pubblica, sul legittimo impedimento e sul ritorno al nucleare.
In particolare, riguardo quest'ultimo argomento, entro fine mese la Corte di Cassazione dovrà stabilire se l'abrogazione tramite l'emendamento del governo delle norme sulla realizzazione di nuove centrali sia sufficiente a soddisfare l'obiettivo ricercato dai promotori del referendum. In alternativa, il quesito potrebbe essere modificato dalla Corte stessa e trasferito sull'ultima normativa emanata dal governo. Va ricordato che il premier Silvio Berlusconi ha ammesso esplicitamente che la normativa del governo tende proprio alla cancellazione del referendum, poiché teme di perderlo, per poi riproporre il nucleare in un altro momento.
La giurisprudenza della Corte sul trasferimento dei referendum da una normativa ad un'altra è normalmente molto restrittiva. In pratica, sapremo se saremo chiamati a votare anche sul tema del nucleare solo a pochi giorni dalla tornata referendaria. Pertanto dovremo mantenere gli occhi aperti per evitare le premesse di una nuova servitù alla città di Latina, e comunque mobilitare tutti per andare a votare.

Nessun commento:

Posta un commento