mercoledì 11 maggio 2011

Promozione e diffusione della cultura, e qualità dei servizi alla cittadinanza costituiscono la base per lo sviluppo della comunità

La promozione e la diffusione della cultura costituiscono la base per la crescita e lo sviluppo di una comunità. Le politiche culturali rappresentano quindi lo strumento per dare un impulso positivo alla collettività. Le amministrazioni che si sono succedute a Latina negli ultimi diciassette anni non hanno dato il giusto e necessario valore alla cultura e alle sue diverse espressioni. Il teatro è stato affidato a nomi roboanti che non hanno portato alcun beneficio alla città, e le tante iniziative locali non sono mai state sostenute o prese in considerazione. Il fermento culturale cittadino non si è sopito solo grazie alle iniziative dei privati e delle associazioni, che hanno sopperito per quanto possibile alle lacune delle amministrazioni comunali.
Nel prossimo futuro dovrà essere prioritario il concetto di cultura come base fondante dell’evoluzione e della formazione dei cittadini, a cominciare dalle giovani generazioni. Pertanto il primo impegno si sostanzierà nel propagandare e dare spazio a tutti gli eventi culturali, offrendo la possibilità di utilizzare le strutture comunali, sia quelle esistenti, sia quelle da realizzare. Il Teatro deve essere destinato alla sua unica vocazione di casa della cultura, trasferendo altrove gli uffici comunali oggi al suo interno, e l’ex Consorzio Agrario potrà ospitare l’Auditorium Casa della musica. Inoltre è necessario attivare una rete tra le diverse iniziative culturali, per un’offerta mirata, sinergica e non slegata.
La città ha bisogno inoltre di una nuova cultura dei servizi.
Il grado di civiltà di un popolo si misura anche dalla qualità e dal livello dei servizi offerti dalle Istituzioni. In particolare, voglio porre l’attenzione sul culto per i defunti, un aspetto particolarmente legato alla sfera privata, intima e personale che non può essere semplicemente relegato solo tra i servizi. Purtroppo anche in questo Latina si è distinta in negativo, con una privatizzazione della gestione dei servizi cimiteriali che non è andata incontro alle esigenze e alle necessità dei cittadini. La prossima amministrazione dovrà avere tra le priorità quella di fare chiarezza nella gestione del cimitero, così come in tutti gli altri affidamenti del Comune.

Nessun commento:

Posta un commento